DISCLAMER:
Questo articolo non è in polemica con SIAE o altre Società, e non è ovviamente una consulenza legale. E’ un punto di vista, una soluzione alternativa per la sola attestazione della proprietà di un file che rappresenta l’opera, attraverso uno strumento LEGALE ovvero LA FIRMA DIGITALE MUNITA DI MARCA TEMPORALE.
Per i diritti, in senso monetario, ovviamente queste società servono (ai grandi Autori sicuro…), ma in ogni caso non ti proteggeranno automaticamente dai plagi. Attestano solo il deposito. Poi sta a te far causa…
Leggi tutto l’articolo per capire il senso. E per favore rilassati, non farti prendere dall’angoscia, non è il caso.
Prima di pubblicare la canzone
Hai scritto una canzone, ora vuoi pubblicarla ma ti attanaglia il dubbio: E se me la rubano? I diritti d’Autore? Devo depositarla alla Siae o altra Società di Riscossione dei Diritti D’Autore? Me la sono posta tante volte questa domanda, e ancora non ho una risposta definitiva. Provvisoria sì.
Collecting Societies
Ecco appunto. Si chiamano così, sono società che riscuotono, (WIKIPEDIA) cioè in teoria dovresti perfino guadagnarci. Allora, senza fare polemica, ma con un po’ di realismo, e brevemente capiamo due cose, e poi ti propongo una soluzione LEGALE differente e ti spiego perchè.
Poi corri a iscriverti alla SIAE o dove vuoi.
Cause di Plagio
Hai presente la causa di Al Bano contro Michael Jackson per i famosi Cigni di Balaka? Ecco il link di WIKIPEDIA sul fattaccio. Riassumo: Al Bano ha perso, nessun plagio avevano preso ispirazione da un altra vecchia canzone, secondo i giudici, e ha pure pagato le spese processuali ( e l’avvocato….)
Questo è solo un esempio, di come nonostante il denaro impiegato per buoni avvocati e periti musicali, per far valere i diritti non basta depositare la canzone in SIAE o Altrove, però serve se ci puoi davvero guadagnare.
SIAE e altre società simili sono semplici NOTAI, non ti difendono non è il loro mestiere.
Loro Attestano il deposito del brano e di fatto ti INGABBIANO nelle loro procedure.
DOVRAI SOTTOSTARE AL LORO REGOLAMENTO, cioè PAGHERAI PER DIFFONDERE LA TUA CANZONE TU STESSO, ANCHE SE LO FAI GRATIS.
Lo so, è un controsenso, ma è così.
Però se pensi che non sia così, preparati a spendere prima di eventualmente incassare.
Questo è il punto. Se la pubblichi e hai una grossa cifra da spendere in campagna pubblicitaria, promozione, passaggi in network importanti, e molta fortuna, ci guadagni e allora iscriviti.
Se la canzone che pubblichi non prevede questo iter…. risparmia, sai quanto si guadagna di diritti per i comuni mortali…!!!.?
FIRMA DIGITALE CON MARCA TEMPORALE
La soluzione che ti propongo in questo sottotitolo ha uno scopo preciso: Avere una ATTESTAZIONE LEGALE, opponibile a terzi, per dissuaderli a copiarti, e per proteggere te stesso dal fatto che gli Altri ti possano far causa dicendo che l’hanno scritta prima loro.
Poi di che stiamo parlando? E’ un argomento delicato, ma la trattazione in fondo è semplice: CAMBI DUE NOTE, UN RITMO, ed è fatta. SIMILE NON UGUALE.
Quindi… se proprio ti vuoi mettere al sicuro, un tempo uno si mandava uno spartito o un cd con la raccomandata a se stesso, tenuta chiusa in modo da poterla far aprire dall’ipotetico giudice dell’ipotetica causa.
Ora nel mondo del Digitale, anche la Legge si è evoluta, ed esiste la FIRMA DIGITALE, e la meno conosciuta ma INDISPENSABILE MARCA TEMPORALE.
Con la firma attesti che l’autore di quel file (mp3, pdf spartito, testo, immagini) sei TU. Ma con la MARCA TEMPORALE attesti proprio QUANDO, il momento esatto al secondo, della tua firma e quindi la data di “deposito” che otteresti con il metodo “classico”.
Quindi hai in mano un file che racchiude il tuo lavoro, con una firma e un bollo meglio di quello della posta, che potrai semplicemente sbandierare sotto il naso di chi eventualmente intendesse fare il furbo.
Poi se la cosa si fa seria, siamo sempre alla causa legale, putroppo. Sempre se non fai la fine del famoso Cigno di cui sopra.
Quanto costa
Poi qua la sto mettendo facile, ma il senso è di ragionare.
Una firma digitale, marca e perfino la pec, in un pacchetto di validità triennale per l’uso del sistema, (la firma e la marca valgono decenni, e sono verificabili sempre facilmente con programmi disponibili gratuitamente per chiunque)…. dicevo un pacchetto di 3 anni di uso del sistema, con in più la pec tanto per gradire, l’ho pagata di recente circa 60 euro da una consociata di una arcinota società di telefonia nazionale che comincia per T. (….)
Poi se sei giovane, al momento Siae è gratis per un po’….. vatti a leggere sul loro sito, (e scusa se non ti lascio il link…)
Però firma e marca temporale servono un po’ per tante cose, nella vita digitale di oggi, e quindi puoi usarli congiuntamente (altrimenti non hai certezza temporale legalmente riconosciuta), per cui io ci farei un pensierino. (Le marche si comprano a pacchetti, ma ci sono gestori che le danno comprese nella firma)
Puoi sempre decidere di depositare il brano nel momento che ritieni opportuno, cioè se annusi possibilità di guadagno.
Licenze Creative commons, diritti accessori
Valuta anche le licenze Creative Commons (wikipedia), che puoi scegliere di voler concedere, pur avendo una attestazione che l’Autore sei tu, e che potresti voler revocare un domani, o semplicemente proteggere.
Basta che gli altri, quelli a cui dai il brano, sappiano che il brano è siglato come ti ho detto (per esempio scrivilo nella descrizione del social dove lo pubblichi, o sul tuo sito).
Ci sono tanti diritti accessori tra l’altro (es. la sincronizzazione video, ecc) che potresti anche voler negoziare con licenza pagata una tantum, magari in circostanze minori conviene. Pensa ai portali che vendono musica copyright free… (ad es. AUDIOJUNGLE, JAMENDO) in cambio di licenze per uso solo commerciale, o solo di sincronizzazione…
Da ultimo puoi anche sempre proteggere con il content ID (adrev, youtube stessa…) i file dalla rete, perchè la musica gira in rete, come ben sai. E quindi puoi trarne i frutti anche così.
E’ chiaro mi sto rivolgendo a te che sei come molti, e come me, su questo pianeta un illustre sconosciuto, e per quanto tu faccia la migliore musica del mondo, se non hai mezzi…. non lo sapranno in tanti, e quindi scordati soldi fama gloria e diritti d’Autore…
Poi se suoni in giro, sei un gruppo, un influencer , hai grandi follower e quindi presumi di poter fare grandi cose, te lo auguro e quindi iscriviti dove ti pare.
Come funziona la firma digitale e la marca temporale
E’ molto semplice: In Italia ci sono una serie di gestori abilitati, tra i più illustri le Camere di Commercio, e le Poste, ma molti altri tra i gestori di infrastrutture di telefonia o di hosting, per fare un esempio.
L’elenco lo trovi qui sul sito ufficiale AGID , dello Stato Italiano.
Tecnicamente , una volta abilitata, la firma e la marca temporale si appongono in tre modi differenti, a seconda del tipo di contratto che hai scelto: tramite carta con chip inserita in un lettore o chiavetta speciale usb, tramite dispositivo otp (macchinetta genera numeri), o meglio ancora con dispositivo remoto (app di controllo sul cellulare).
Il tutto tramite il programma di gestione che ti fornirà il provider, trascini il file, metti le tue password e il sistema di conferma di sicurezza di cui sopra e il file viene firmato.
Si tratta poi di archiviarlo in posto sicuro (anche in copie diverse) e conservarlo accuratamente.
Il file, a meno che non sia una firma tipo “pades” riservata ai pdf, si chiamerà come l’originale ma con una estensione p7m “cades”. E lo apri/estrai con le applicazioni gratuite dei gestori, DIKE è la tipica applicazione libera delle camere di commercio, chiunque può scaricarlo senza problemi.
Tutto qua.
E allora, a quando la tua prima opera firmata e marcata?